GIULIA SONCINI
Esordisco al cinema giovanissima, ma come cassiera in una sala di provincia. Dopo la laurea in lettere mi trasferisco a Roma, dove lavoro alcuni anni come assistente al montaggio per serie televisive Rai e per un lungometraggio per il cinema.
Lasciata Roma assaporo il set come assistente di produzione per un lungometraggio. Nel 2021 mi iscrivo al corso di sceneggiatura di Bottega Finzioni a Bologna, che tuttora frequento.
SILVIA BIAGINI
Sono nata nel 1992 a Rimini. Ho collaborato come recensitrice cinematografica per il blog darksidecinema.it. Nel periodo 2020/21 ho partecipato al Corso per Autori del Cinema di Genere organizzato dall’associazione StartCinema e associato al Ravenna Nightmare Film Festival. Grazie al corso ho avuto la possibilità di fare un tirocinio come sceneggiatrice alla Meclimone produzioni di Rimini. L’anno seguente ho frequentato il Corso per Autori di Fiction di Bottega Finzioni a Bologna. Nel corso di tutti questi impegni ho lavorato nell’albergo di famiglia e consumato serie tv e cinema voracemente.
Quattro membri di un team di comunicazione devono scrivere per il sindaco il discorso di inaugurazione di un parco, facendo attenzione a non dire nulla che possa provocare polemiche. Alice, Marco, Sergio e Francesca sanno benissimo cosa dire, ma non come dirlo. Il compito che all’inizio sembra semplice, si rivela più insidioso del previsto. Tra la pressione delle chiamate del sindaco e la fame che li rende nervosi, la discussione si fa sempre più aggressiva, fino ad arrivare allo scontro fisico su un letto di nigiri e hosomaki
Illustrazione di Claudio Bandoli
Nata nel 1980 da papà friulano e madre calabrese, ha avuto la fortuna di avere due nonne narratrici, ognuna nel suo dialetto (forse per questo decide di laurearsi in lingue e di scrivere storie). Vive in Friuli e lavora come traduttrice e dialoghista audiovisiva, soprattutto di documentari e serie per la RAI, e insegna traduzione audiovisiva alla scuola Holden. È anche autrice di testi per l’insegnamento delle lingue straniere, un piccolo universo creativo in cui può sbizzarrirsi nella scrittura di storie, sceneggiature di corti e molto altro.
Nonno Ninì, un anziano capofamiglia calabrese, è sempre stato ossessionato dalla morte e preso abbondantemente in giro per questo. Quando diparte davvero, gli equilibri in famiglia cambiano drasticamente, travolti dalla tradizione del Ricunzolo (per cui in casa del morto sono i parenti e gli amici a occuparsi dei pasti per tre giorni), in un rapido carosello in cui si alternano cibo, ricordi e vecchie ruggini. Nelle ore concitate che precedono il funerale, Gaetanino vive stranito il suo primo incontro con la morte e con i bizzarri segreti degli adulti.
Illustrazione di Camilla Fassina
GIOVANNI BERTOIA
Giovanni Bertoia è attore, sceneggiatore e regista. Nato a Trieste, è cresciuto tra il FVG e New York, dove si è diplomato in Drama presso il William Esper Studio. Nel 2019, si è diplomato presso la Scuola Holden. Le sceneggiature “Uncomfortable Conversations”, “Good Morning, Marla speaking” e “Transumanza” si sono qualificate all’ Austin Film Festival, ScreenCraft, Scriptation e New York International Screenplay Awards. “Transumanza”, nell’estate del 2023, sarà il suo esordio alla regia. Come attore ha lavorato in: M, Diabolik, Robbing Mussolini, Eppure Cadiamo Felici e Imperfect Us.
ALESSIA FRANCHIN
Alessia nasce a Roma e cresce a Trieste. Dopo la laurea in giurisprudenza si trasferisce a NYC dove si diploma in acting presso la Lee Strasberg Theatre Institute nel 1998. Torna in Italia a Roma dove inizia a lavorare in TV e Cinema. Di rilievo un ruolo accanto a Willem Dafoe nel film diretto da Theo Angelopoulos che andrà al Festival di Berlino e una partecipazione con Pupi Avati. Lavora anche in Teatro collaborando a più riprese con Mario Moretti. Dopo una lunga pausa dove lavora come avvocato per più di 10 anni, torna al suo prima amore trasferendosi a Los Angeles nel 2016 dove riprende a studiare acting presso Stuart Rogers Studio. Rientrata da poco in Italia torna in TV con Francesco Miccichè e Matteo Oleotto. Attualmente si muove tra l’Italia e gli USA dove ha appena finito di girare un film e recita in Italiano e Inglese. Ha nel suo bagaglio anche esperienza come insegnante di recitazione, doppiaggio e VO.
Cosa succede quando una piccola squadra di calcio femminile della provincia padovana viene “mollata” dallo sponsor? Rivincita, rivalsa, incitamento, fierezza, la squadra non vuole mollare e pur di avere una voce è disposta a tutto, anche a qualcosa di non troppo ortodosso. Cinque ragazze di varia estrazione e provenienza si misurano con le proprie frustrazioni e paure per dare un senso, il loro senso, alle ingiustizie subite. Alla fine prevarrà il senso di squadra e il legame tra di loro, così diverse ma così simili: alla fine tutto torna.
Illustrazione di Silvia Reginato
GRETA BRIE
Nata nel 2002, è cresciuta prima in Bolivia e poi a Rimini, dove ha partecipato a piccoli corsi e progetti. Fra questi, quello con Rafael Spregelburd le ha fatto capire di voler avere a che fare con la drammaturgia. Attualmente frequenta il corso di sceneggiatura del Centro Sperimentale di Cinematografia, la prima scuola di cinema al mondo per numero di sillabe.
REBECCA RICCI
Sono nata a San Benedetto del Tronto nel 1999, mi sono laureata in Lettere alla Statale di Milano e adesso vivo a Roma dove studio sceneggiatura al centro sperimentale. Grande esperta in caramelle Rossana e Galatine, mi piace scrivere della costa adriatica e di persone maldestre.
All’ombra delle scale antincendio del liceo, Pedro, Guccio e Dolore assaporano un nuovo giorno dove dicono NO alla mascolinità tossica. Quando però le attenzioni inaspettate della nuova ragazza, Miriam — così sicura di sé, così carismatica — portano Pedro ad ammiccare all’idea di fare sesso nei misteriosi meandri della scuola, si aprirà sotto di lui una voragine di paranoie. Il clitoride o la clitoride? Nel giro di qualche ora, grazie all’aiuto dei suoi migliori amici, Pedro dovrà prepararsi a perdere la verginità.
Illustrazione di Marica Zottino
Filippo Da Ros nasce nel 2002 a Vittorio Veneto, cittadina in cui a diciotto anni gira il suo primo cortometraggio. Dopo il Liceo si trasferisce a Roma dove frequenta il corso “Lettere, Musica e Spettacolo” alla “Sapienza Università di Roma”. Nel frattempo continua la sua attività cinematografica frequentando corsi di sceneggiatura e iniziando nel 2023 il corso di regia della “Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè”. Nei suoi progetti si diverte a rielaborare e mischiare i generi: il romantico insieme all’elemento fantastico ambientato ai giorni nostri è il suo mix preferito.
Come dovrebbe essere una vera principessa? Se lo chiede spesso Fiammetta, una principessa relegata da una maledizione nella sua torre fino a quando non riuscirà ad accogliere il principe con un dolce canto: alla prima nota stonata, il pretendente muore atrocemente. Dopo anni di ammazzamenti dovuti alle sue insicurezze canore, Fiammetta decide di vivere per sempre nella sua solitudine fiabesca… Ma, durante la festa celebrata per il suo settimo secolo da sola, cade ubriaca nella tentazione d’invitare un ragazzo alla torre. Davide, un corriere invadente, l’aiuterà a prepararsi per l’evento….
Illustrazione di Eleonora Simeoni
ATTENZIONE: contiene dosi massicce di Enrica Ilari.
Enrica Ilari è una psicosi collettiva nata nel 1996 da una sbronza a base di Caffè Borghetti, cioccolato, e grave deprivazione del sonno. In giovanissima età prende contatto con l’arte, e perde completamente contatto con la realtà. Poco male.
Attualmente studia Sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia e cerca
di coltivare in parallelo la sua carriera da attrice, che a parità di soddisfazione ormai assomiglia più a un fidanzato alcolizzato e violento.
Un team di esperti la sta monitorando per capire come si possa vivere così a lungo
fuori dal mondo senza riportarne gravi danni cerebrali. Ancora non hanno trovato
risposta.
Ele è una trentenne alle prese con una complicata – e a tratti inesistente – vita sentimentale. Mentre le sue amiche si sposano, lei sogna il principe azzurro, o almeno una forma di vita senziente con i pollici opponibili.
Disperata e pressata dalle convenzioni sociali, si riduce a fare ciò che non avrebbe
mai pensato: cercare l’anima gemella su un noto sito d’incontri.
Un viaggio alla scoperta della fenomenologia umana che infesta il mondo relazionale, tra i soggetti più disparati (e disperati).
Galeotto fu il sito, e chi si iscrisse…
Illustrazione di Francesca Rizzato
ERICA BENVENUTI
Erica Benvenuti nasce nel 1997. Dopo essersi laureata in Lettere Moderne presso l’Università di Bologna e aver collaborato con diverse case editrici come editor e correttrice di bozze, si iscrive al biennio di Sceneggiatura per Fumetti presso la Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia. Nel 2019 ha frequentato la Comics Master Class organizzata da Scuola Holden e Scuola Internazionale di Comics di Torino. Tra i primi membri dell’associazione Spaghetti Comics, lavora come grafica e sceneggiatrice di fumetti. Dal 2021 gestisce la cura editoriale della collana Futuresque per la casa editrice Future Fiction. Nello stesso anno frequenta il corso di Autore di fiction cinematografiche e seriali presso Bottega Finzioni, attualmente in corso per il secondo anno.
VALERIO LUCANTONIO
Valerio Lucantonio nasce a Roma nel 1996. Coltivando la sua passione per i linguaggi visivi si laurea prima al DAMS di Roma e poi al CITEM di Bologna, dove segue anche il corso di Autore di fiction cinematografiche e seriali presso Bottega Finzioni. È uno dei primi membri dell’associazione di fumettisti Spaghetti Comics e co-fondatore del collettivo audiovisivo Pradel Film, nel quale collabora come produttore, sceneggiatore, aiuto regista e montatore.
Attualmente lavora nel reparto produzione della società cooperativa Combo, in cui si occupa dello sviluppo e della produzione esecutiva dei progetti.
In un paesino sperduto dove da anni non nascono più bambini, le ultime speranze dell’ingrigita comunità sono tutte rivolte a Rachele e Lorenzo, devoti sposini in dolce attesa. La notte di Natale Rachele ha finalmente le doglie ma, invece del bambino tanto atteso, dà alla luce un uovo. I due decidono di nasconderlo, di proteggerlo, ma l’avvicinarsi del Battesimo li costringe ad affrontare gli sguardi invadenti di parenti e compaesani, mentre le crepe si allargano sul guscio del loro strano figlio.
Illustrazione di Paolo Gallina
GIANMARCO BIEMMI
Gianmarco Biemmi nasce a Saronno (VA) il 10/07/1998. Si laurea in Scienze Umanistiche per la Comunicazione alla Statale di Milano. Oggi vive a Roma e frequenta il master di Sceneggiatura presso “La Sapienza”. Vince la menzione speciale della giuria al Concorso Letterario Tre Colori 2022 con la sceneggiatura “Dimendicanti”. Ha scritto il corto “NO PLANT B” vincitore di 2 premi al 48h film project 2022. Finalista al XV Premio Sonego 2023 con la sceneggiatura di cortometraggio “L’origine del Mondo”. Attualmente svolge un tirocinio come aiuto editor presso la casa di produzione dispàrte.
Federico e Chiara sono una giovane coppia che non si parla più come una volta. Lei scopre di essere incinta e lui nello stesso momento le rompe un quadro che aveva dipinto. Nasce un equivoco, poiché la tela è una copia de “L’Origine Du Monde”, che rappresenta una vagina. I due non si capiscono proprio e finiscono per mettere in discussione il loro rapporto. Le loro due passioni però, il cibo e la pittura, permetteranno loro di capire se un figlio possa essere una soluzione o un problema.
Illustrazione di Isabella Tiveron
LORENZO CIOGLIA
Ho lasciato medicina, la Sardegna e il surf per entrare biondo e abbronzato al Centro Sperimentale di Cinematografia e uscirne pelato e pallido nel 2019. Con grandi progetti e una borsa di studio per la VGIK sono partito per Mosca dove ho trovato il COVID e la guerra. Adesso sono a Roma. Speriamo bene.
La nostra cultura è minacciata dall’invasione degli stranieri?
Ma soprattutto, è reato mettere il ketchup sulla pasta?
Via Parconi a Milano, un tempo centro della ristorazione italiana, è oggi occupata da cinesi, sushi e kebabbari. Unico superstite, Antonio, anziano e scorbutico chef della trattoria La Madunina, ha un unico scopo: cacciare quel turco che ha sostituito la macelleria del suo migliore amico con Il Regno del Kebab.
Quando è ormai troppo tardi, però, scoprirà che il peggior nemico non è mai lo straniero.
Illustrazione di Ilenia Frison