LA GIURIA – LFF2013

LA GIURIA FILM

AEMILIA SCOTT
È un’autrice e regista che vive fra Chicago e Los Angeles. Il suo film più recente, “Best if used by”, si e aggiudicato il premio BAFTA all’Aspen Shorts Fest e la Selezione Ufficiale presso, fra gli altri, i Festival internazionali di Clermont Ferrand, Seattle, Rhode Island e Palm Springs. Come attrice è apparsa in “Chicago Fire” per la CBS, e su “Final Witness” per la ABC. Scrive articoli per l’Huffington Post. Si è laureata alla Columbia University di New York con una laurea in Storia.

ALY MURITIBA
Sceneggiatore, produttore e regista, Aly Muritiba ha diretto sette cortometraggi. Tra i suoi principali successi ricordiamo il cortometraggio “A Fabrica”, in lista per gli 83esimi Academy Awards, vincitore di 62 premi in vari festival internazionali e presentato in festival come il 14th Brussels Short Film Fest e il 20th Curtas Vila do Conde IFF in Portogallo; e premiato con la menzione d’onore al 34esimo Festival Internazionale del Cortometraggio di Clermont-Ferrand (Francia); e il nuovo cortometraggio “Patio”, vincitore all’It’s All True: International Documentary Film Festival, e selezionato per la 52° Settimana della Critica al Cannes Film Festival. Il suo primo lungometraggio “The man who killed my beloved dead” ha ricevuto il Global Filmmaking Award dal Sundance Institute nel 2013.

MATTHIEU DARRAS
Fondatore di NISI MASA, il network europeo per il cinema giovane, Matthieu Darras ha organizzato workshop di scrittura di sceneggiature per cortometraggi e regia. E’ stato un membro del comitato di selezione della Settimana della Critica del Festival di Cannes dal 2005 al 2011 ed e stato direttore artistico dell’Alba Film Festival e del Bratislava Film Festival. Matthieu Darras lavora inoltre dal 2008 per il Torino Film Lab ed e ora il responsabile della programmazione. E’ inoltre delegato del San Sebastian Film Festival, per quanto riguarda l’Europa dell’Est, e scout projects per il Jerusalem Film Lab.

MICHAEL FREI
Regista di film di animazione. Nasce nel 1987 ad Appenzell. Nel 2002 comincia il suo apprendistato come disegnatore tecnico. Tra il 2008 ed il 2012 frequenta la Lucerne University of Applied Sciences and Arts dove studia animazione. Nel 2010 prende parte ad un programma di scambio di un anno presso l’Accademia Estone di Belle Arti a Tallinn. Le sue animazioni includono Not about us, candidato e premiato a numerosi festival, e il più recente Plug & Play.

TOMÁS SHERIDAN
È un regista che usa i film come strumento per esplorare le relazioni umane, i cambiamenti sociali e il ruolo degli individui nelle società. Laureato nel 2006 alla Napier University di Edimburgo, ha esperienza in molte aree della produzione cinematografica e ha usato la sua conoscenza della fotografia per affinare la capacità di raccontare attraverso immagini. Si concentra soprattutto sui documentari, con cortometraggi come “Archive of dreams” (2008) e “Radiostan” (2010), vincitori di numerosi premi. Nel 2011 ha terminato “Babytrapped”, il suo primo incarico per la televisione. Ha da poco ultimato “Finding Josephine”, un progetto personale nel quale lui e la sua famiglia partono per cercare la ragazza ugandese che per due anni hanno aiutato economicamente.

LA GIURIA SCENEGGIATURE

EMILIO BOLLES
Nato a Somma Lombardo, in provincia di Varese, nel 1950. Dopo gli studi universitari decide di seguire la passione per il cinema che ha fin da bambino. Nel 1976 è a Roma come assistente di Alberto Sironi e nel 1977 incontra Mario Orfini con cui collabora per “Porci con le ali”. Diventa socio di Orfini, con il quale  produce i film di Arbore (“Il Pap’occhio”, “F.F.s.s.”), la trilogia di De Crescenzo (“Così parlò Bellavista”, “Oi dialogoi”, “32 dicembre”) e altri film per il cinema e serie tv. Nel 1986 con Elda Ferri e Roberto Faenza costituisce la Hologram, società per lo sviluppo di software per la produzione cinetelevisiva. Nel 1987 con la propria società di produzione realizza due film di Nino Bizzarri “(La seconda notte” e “Segno di fuoco”) e la prima serie tv (“Il commissario corso”, con Diego Abatantuono) finanziata dalla ECA (European Coproduction Association). Nel 1990, insieme a Daniele Senatore e Jo Janni, fonda a Londra la JBS Vic Film e sviluppa due sceneggiature, “La promessa”, dal romanzo di Dürrenmatt, e “Five years sentence”, dall’omonimo libro di Bernice Rubens. Nel frattempo l’amicizia con Rodolfo Sonego si sviluppa con la stesura di due copioni per la tv: “Guglielmo Marconi” e “Australia”, mai realizzati. Dal 1994 collabora come consulente per varie società, con cui produce, nel 1996, “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, dal romanzo di Brizzi. In seguito lavora per vari enti, tra cui Rai e Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dal 2012 collabora con la NUCT di Roma.

MANLIO PIVA
Laureato in Lettere e con un Dottorato al DAMS di Bologna, dal 2005 è docente a contratto per il DAMS di Padova e insegna Storia del Cinema Italiano nella sede italiana della Boston University. Presso il Liceo della Comunicazione di Conegliano è docente di Cinema e Media Elettronici, scrive e produce format radiofonici che sperimenta con gli studenti alla radio locale. Appassionato divulgatore e didatta degli audiovisivi, ha collaborato con numerose agenzie formative, pubblicando saggi critici, proposte didattiche e di recente il manuale “Il coccodrillo luminoso”, grazie anche alla collaborazione della Mediateca Cinemazero di Pordenone della quale è consulente per le attività laboratoriali condotte nelle scuole.

RITA DI SANTO
Rita Di Santo è nata a Roma. Dottoressa in Lettere, ha lavorato come assistente di cattedra del professor Orio Caldiron all’Università La Sapienza di Roma. Ha co-diretto a Roma la prima edizione del Festival del Nuovo Cinema Italiano (1997), e ha lavorato come critico cinematografico per varie riviste e quotidiani nazionali. Nel 1999 si è trasferita a Londra, dove ha lavorato per l’Istituto di Cultura di Londra come direttrice artistica delle prime tre edizioni del Festival Italiano del Cortometraggio e del Cinema Indipendente. Corrispondente per “il Manifesto”, ha iniziato l’attività di freelance per riviste e quotidiani stranieri.
Dal 2001 è critico cinematografico e responsabile delle pagine di cinema per il quotidiano inglese “Morning Star”. Membro dell’associazione professionale di critici inglesi U.K. Critics’ Circle, della Federazione Internazionale dei Critici e dell’International Press Academy, è stata membro della giuria di diversi festival internazionali.

MARCO MACCAFERRI
Marco Maccaferri, regista e producer per il cinema di lungometraggi e cortometraggi di finzione, video musicali e d’arte, tutti diffusi in festival e manifestazioni cinematografiche. Per la televisione, regista e direttore artistico di fiction e situation comedy, regista di spot pubblicitari, filmconvention, documentari industriali e servizi televisivi. Dirige “Giorgia”, film lungometraggio, “L’ombra del diavolo”, fiction tv Mediaset, “Il giro del giorno in 80 mondi”, videoritratto di Enrico Rava, le sitcom “Don Luca” e “Il supermercato”, la fiction “Affari di famiglia” per la Televisione Svizzera Italiana. E’ direttore artistico della soap opera “Vivere”. Regia della soap opera “Centovetrine”, e producer dei film lungometraggio “Come dire” di G. Fumagalli e “Gentili signore” di A. Monti.