A vincere il XIII Premio Rodolfo Sonego è stata Non se po’ scappà di Gianluca Santoni: per l’originalità della storia, il tratto e la cura dei personaggi e la capacità di saper piegare gli stereotipi tipici della commedia italiana a un contesto attuale e di adattare abilmente un fatto di cronaca alla narrativa.
Al vincitore l’invito a partecipare come giurato all’edizione 2022 del concorso, un buono sconto della Scuola Holden ed il premio comunicazione Advista del valore di 1.500 euro da utilizzare in servizi di supporto alla comunicazione del cortometraggio.
Nasce nel 1991 a Fermo. Si trasferisce a Roma nel 2010, dove frequenta corsi di regia, ricopre il ruolo di assistente e in seguito di aiuto regia per web serie, spot publicitari, lungometraggi. Dal 2013 al 2015 frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Vince vari premi nazionali e internazionali con i suoi cortometraggi :Duale, Gionatan con la G e Indimenticabile. Con la sceneggiatura di “Io e il Secco”, vince il premio Solinas per il miglior soggetto nel 2017.
Con l’intera Italia in lock-down, quattro anziani, in un piccolo paesino marchigiano, escogitano un ingegnoso piano per evadere dalle loro solitudini e stringersi attorno a quella che per loro è la più grande forma di conforto: un mazzo di carte. Ma c’è qualcosa che proprio non riescono a controllare e che rischia di mandare tutto all’aria. “Non se po’ scappà” è il racconto di una storia d’amicizia sporca, tenera e piena di rughe.