I SOGGETTI VINCITORI – PREMIO SONEGO 2023

La sezione del Premio Sonego dedicata ai soggetti di lungometraggio è arrivata alla sua seconda edizione.

Un’opportunità per tutti gli sceneggiatori di mettere in gioco la propria idea di lungometraggio con la possibilità di vincere un workshop di perfezionamento del soggetto al fianco di un tutor professionista.

Le attività dedicate ai vincitori si sono tenute durante lo Spring Camp di maggio e continueranno all’interno dei B.I.D. del Lago Film Fest, due giornate di lavoro immersi nell’atmosfera magica del festival internazionale di cinema indipendente promosso da Fondazione Francesco Fabbri e Piattaforma Lago e realizzato all’interno dell’area Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.

Ecco i soggetti di lungometraggio vincitori della XV edizione del Premio Sonego:

Ylenia Rubbini & Roberta CoreaNarcoslettica

Leonardo Malaguti & Federica Corti Fucking Bonaparte

La sezione del Premio Sonego dedicata ai soggetti di lungometraggio è arrivata alla sua seconda edizione.

Un’opportunità per tutti gli sceneggiatori di mettere in gioco la propria idea di lungometraggio con la possibilità di vincere un workshop di perfezionamento del soggetto al fianco di un tutor professionista.

Le attività dedicate ai vincitori si sono tenute durante lo Spring Camp di maggio e continueranno all’interno dei B.I.D. del Lago Film Fest, due giornate di lavoro immersi nell’atmosfera magica del festival internazionale di cinema indipendente promosso da Fondazione Francesco Fabbri e Piattaforma Lago e realizzato all’interno dell’area Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.

Ecco i soggetti di lungometraggio vincitori della XV edizione del Premio Sonego:

Ylenia Rubbini & Roberta CoreaNarcoslettica

Leonardo Malaguti & Federica Corti Fucking Bonaparte

NARCOSLETTICA

di Ylenia Rubbini e Roberta Corea

Un’aspirante criminale che soffre di narcolessia sogna di entrare nella banda più malavitosa della zona. Decisa a farsi notare dal boss, organizza un colpo per rubare un camion di pellicce, ma si addormenta al casello autostradale. Per sbaglio, coinvolge nel piano anche il pavido casellante che nella vita voleva fare il carabiniere ma non ha mai superato il concorso. L’eccentrica coppia diventa complice e finisce nei guai, fin quando entrambi non capiranno che tutto quello in cui hanno sempre creduto è sbagliato e l’unico modo che hanno per salvarsi sarà diventare gli eroi di se stessi.

Locandina realizzata dagli sceneggiatori

NARCOSLETTICA

di Ylenia Rubbini e Roberta Corea

Un’aspirante criminale che soffre di narcolessia sogna di entrare nella banda più malavitosa della zona. Decisa a farsi notare dal boss, organizza un colpo per rubare un camion di pellicce, ma si addormenta al casello autostradale. Per sbaglio, coinvolge nel piano anche il pavido casellante che nella vita voleva fare il carabiniere ma non ha mai superato il concorso. L’eccentrica coppia diventa complice e finisce nei guai, fin quando entrambi non capiranno che tutto quello in cui hanno sempre creduto è sbagliato e l’unico modo che hanno per salvarsi sarà diventare gli eroi di se stessi.

Ylenia Rubbini

Nata a Roma e cresciuta davanti alla TV. Dirigo le prime drammaturgie a casa con le Barbie e scrivo tutte le recite scolastiche delle elementari. Prima sbaglio e studio ragioneria, poi ci vado vicina e lavoro come art director, aggiusto la mira e divento copywriter e infine ci prendo: frequento la Scuola Holden e la scuola di Sceneggiatura Leo Benvenuti. Da qui in poi tutto è andato al suo posto. Recentemente ho firmato un contratto d’opzione con la Notorious Pictures. Felice di aver intrapreso questo percorso, coerente con il mio sogno da bambina: da grande voglio fare la sceneggiatrice!

Roberta Corea

Voleva fare la centometrista. Oggi in 14 secondi scrive l’intestazione di una scena e la pistola che spara è solo quella di Čechov. Ha studiato lingue a La Sapienza e frequentato corsi di sceneggiatura, tra cui la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, attualmente in corso. Continua a scrivere svariati secondi alla settimana e li cronometra perché oggi vive a Milano.

FUCKING BONAPARTE

di Leonardo Malaguti e Federica Corti

Olga (27) è una brillante studentessa di Storia, crea anonimamente contenuti per adulti su Onlyfans e ha un ego enorme. Sta scrivendo la tesi per accedere al dottorato e vuole come relatore Aurelio Savona (62), il più importante esperto di Napoleone, un megalomane che si è immedesimato troppo nel suo soggetto di studio. Tra i due inizia un gioco di potere fatto di dibattiti accademici, cosplay napoleonici e sesso con strap-on d’epoca. Ma Aurelio è un pericoloso manipolatore e Olga capisce che nemmeno lei è immune: per salvare la carriera e la vita, dovrà condurlo a calci verso Waterloo.

Locandina realizzata dagli sceneggiatori

FUCKING BONAPARTE

di Leonardo Malaguti e Federica Corti

Olga (27) è una brillante studentessa di Storia, crea anonimamente contenuti per adulti su Onlyfans e ha un ego enorme. Sta scrivendo la tesi per accedere al dottorato e vuole come relatore Aurelio Savona (62), il più importante esperto di Napoleone, un megalomane che si è immedesimato troppo nel suo soggetto di studio. Tra i due inizia un gioco di potere fatto di dibattiti accademici, cosplay napoleonici e sesso con strap-on d’epoca. Ma Aurelio è un pericoloso manipolatore e Olga capisce che nemmeno lei è immune: per salvare la carriera e la vita, dovrà condurlo a calci verso Waterloo.

Leonardo Malaguti

Leonardo Malaguti nasce a Bologna nel 1993. Il suo primo romanzo, Dopo il diluvio, è stato finalista al Premio Neri Pozza e selezionato per la LXIII Edizione del Premio Strega. Si è diplomato in sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Ha vinto il Premio Claudio Nobis (in collaborazione con i Nastri d’Argento) alla miglior sceneggiatura per il corto Pizza Panic, e il Premio Luciano Vincenzoni al miglior soggetto. Con Pizza Panic, che ha anche diretto, è stato in concorso al 40imo Torino Film Festival. Nel 2022 ha vinto ex-aequo il Premio Solinas al miglior soggetto.

Federica Corti

Federica Corti nasce nel 1995 in un paesino della provincia di Lecco. Laureata in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media, si avvicina alla regia nel 2021 con il documentario sul cat-calling “Ciao Bella”, grazie al quale viene selezionata per il programma di mentoring “Becoming Maestre”, finanziato da Netflix e i Premi David di Donatello. Nel 2022 vince il premio IDS Academy al Premio Solinas Documentario e la borsa di formazione al miglior soggetto al Premio Mattador. Nel 2023 vince il Premio Sonego al miglior soggetto di commedia.