IX PREMIO SONEGO – CONCORSO 2014

SCENEGGIATURE FINALISTE

Election day show – Lucilla Rogai
In un futuro molto prossimo, il giorno delle elezioni si svolge tutto sul grande schermo. Milioni di Italiani intervengono in diretta durante lo show televisivo più seguito dell’anno e decidono chi guiderà il Governo della nazione. A meno che il Sistema non si metta di mezzo e, preoccupato dai pronostici,  voglia mandare tutto all’aria.

SERL – servizio per le logodipendenze – Luca Vassalini
In una società dominata dalle parole, dall’inquinamento acustico e dall’iper-comunicatività, il silenzio è diventato un bene prezioso. Lo sa bene il Dottor Randone, che in questo spot spiega i vantaggi esclusivi delle sue cure shock, fiore all’occhiello della sua clinica contro le logodipendenze.

Blind luck – Massimiliano D’Angelo
Inizia tutto come uno scherzo allo scemo del paese, uno dei classici passatempi per un gruppo di paesani annoiati ai tavolini del bar. Questa volta, però, la fortuna si mette di traverso e, aiutata dalla televisione, scatena tutta la sua potenza di fuoco.

Il capolavoro perduto – Stefano Raspa
Nell’eterno scontro fra l’opera d’arte e l’artista, un avvincente fatto di cronaca del 1984 ispira una rilettura molto attuale del rapporto fra società della comunicazione e creatività, fra opportunità di emergere e vecchie logiche dell’establishment.

Le stelle ci guardano – Massimo Morlando
Un astrologo, star della radiofonia, è in grado di prevedere esattamente il futuro, per sé e per gli altri. Il suo pubblico lo ama, il suo editore lo adora e i suoi amici si affidano a lui ciecamente. Un giorno, però, uno strano colpo alla testa lo porta a dispensare strani consigli, creando il panico attorno a lui.

LA GIURIA

GIANFRANCO ANGELUCCI

Scrittore, regista, giornalista e docente di accademia che vive a roma e alterna l’attività letteraria a quella cinematografica.
Amico e collaboratore di Federico Fellini fin dalla tesi di laurea discussa all’Università di Bologna sull’opera del Maestro, ha curato  vari volumi sulla sua produzione artistica: Amarcord, Casanova, E la nave va, Ginger e Fred, Block notes di un regista; oltre ai libri fotografici La Dolce Vita e Un regista a Cinecittà. Nel 1987 ha firmato la sceneggiatura del film “Intervista”, Premio speciale della giuria a Cannes e Primo Premio al Festival di Mosca. Tra il 1997 e il 2000 ha diretto l’Associazione “Fondazione Federico Fellini” di Rimini. Per la narrativa ha pubblicato “L’amore in corpo” (Sperling & Kupfer), “Federico F.” (Avagliano Editore),  “Tra un anno al Caffè della Plaka” (Abramo Editore), “Segreti e bugie di Federico Fellini” (Pellegrini Editore), “Giulietta Masina Attrice e sposa di Federico Fellini” (Edizioni Sabinae).

TOMMASO SACCHINI

Da bambino passavo lunghi pomeriggi a giocare con i robot creando storie ed avventure improbabili. Ho poi cominciato a scrivere e disegnare storie come autore di fumetti.

Poi mi sono messo in viaggio e ho cominciato ad osservare le persone e le storie che portano sul volto. Una volta tornato in Italia e stata un’esigenza quella di scrivere storie, che sentivo gia esistere in me.

Creare una storia e come plasmare un sogno. La mia utopia e realizzare un cinema che instilli il dubbio e spinga a mettere la propria realta in discussione, fino a stimolare una crescita personale nell’individuo.

ANTONELLO RINALDI

Scrittore, sceneggiatore, drammaturgo. Nato nel Montefeltro, ma cresciuto a Riccione, frequenta il DAMS a Bologna e la Scuola Superiore di Giornalismo dell’Universita di Urbino.

Pubblica il suo primo racconto a diciassette anni e porta in scena la sua prima commedia a ventitre. Seguendo la sua passione per il cinema, alla fine del 1989 si trasferisce a Roma, dove conosce Rodolfo Sonego, del quale diventa amico, allievo e collaboratore.

Nell’arco di dieci anni con Sonego scrive, tra le altre cose, diverse serie per Rai Uno e Rai Due e collabora alla sceneggiatura del suo ultimo film: “Il quaderno della spesa”, con Gabriele Lavia e la regia di Tonino Cervi.

Dalla fine degli anni ‘90 si occupa di lunga serialita (“Vivere”, “Incantesimo”, “Sottocasa”, “Agrodolce”) firmando centinaia di episodi. Negli ultimi anni, oltre a continuare a scrivere per il cinema (nel 2010 “Coppia da sballo” ha ottenuto il contributo statale e il riconoscimento di Film di interesse culturale), tiene un corso di teatro frequentato da bambini e ragazzi.

MIRCO MELANCO

Mirco Melanco (1959) è docente L-art/06 e insegna presso il DAMS e al corso di Specializzazione Magistrale in Scienze dello Spettacolo e della Produzione Multimediale, rispettivamente Cinematografia documentaria e Storia e teoria della sceneggiatura.

Dal 1992 e anche responsabile del Laboratorio di videoscrittura, oggi afferente al Dipartimento dei Beni Culturali dell’Universita di Padova. Saggista di storia e critica del cinema, quattro sono le monografie al suo attivo, oltre a una cinquantina di saggi su libri o riviste, anche internazionali. Inoltre regista di numerosi documentari (l’ultimo suo La Montagna Infranta, 2013, ha vinto la Targa del Cittadino al Timelinefilmfest di Carate Brianza), videosaggi e video/installazioni, oltre che collaboratore per la creazione di trasmissioni radiofoniche e televisive che riguardano il cinema.