Nasce a Roma nel 1994. Si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze Filosofiche (2020). Frequenta Bottega Finzioni e si appassiona alla scrittura cinematografica. Si specializza in “Fiction” (2018) e in “Produzioni audiovisive e multimediali per bambini e ragazzi” (2021). Quando non scrive storie, disegna vignette che fanno ridere (o piangere, dipende dai punti di vista).
Cosimo e Bruno sono due loschi avanzi di galera intenzionati a stare lontano dai vecchi giri. Ma il loro amico Gaetano decide di coinvolgerli in un ultimo colpo, decisamente irrinunciabile. Tra tensioni e ripensamenti, i tre mettono a punto il piano, che si rivelerà essere più nobile e romantico di quanto sembra.
Illustrazione di Alessandro Pugiotto
Abruzzese DOC come gli arrosticini e Flaiano, quindi due modelli di perfezione irraggiungibili. Dopo aver studiato lingue orientali alla Sapienza di Roma, ho studiato sceneggiatura alla Scuola Holden di Torino; ora mi manca solo Firenze per completare la collezione delle capitali d’Italia da me deturpate. Il sogno nel cassetto è vincere un Oscar, per poi citare nel discorso di ringraziamento i miei due spiriti guida: Paperino e Dylan Dog.
Quando Luca decide finalmente di presentare ai suoi genitori la sua dolce metà, durante la cena per il loro anniversario, sa già che non sarà una passeggiata: sì perché la sua dolce metà si chiama Paul, è neozelandese e soprattutto ha il doppio della sua età. Le cose, già parecchio complicate, precipitano quando Paul si sente male dopo aver mangiato una macedonia con del kiwi dentro, a cui è fortemente allergico. Non si è trattato però di un incidente, ma chi vorrebbe fargli del male e perché? Sei commensali. Cinque possibili colpevoli. Una certezza: mai invitare un Kiwi a cena.
Illustrazione di Cazaki
Nasce a Roma nel 1998. Frequenta il corso di regia alla Scuola Gian Maria Volonté. Realizza documentari e cortometraggi che riscuotono successo in diversi festival (Sheffield Doc Fest, RIFF, Giornate degli autori). Di solito non beve caffè. Di solito non parla di sé in terza persona.
La cosa più utile che puoi fare dentro un negozio che vende cover per cellulari, è rapinarlo. Lo sanno bene Luca e Andrea, meglio noti come “I Fantellas”, ex duo comico di Youtuber finito nel dimenticatoio, ricordati solo come autori di video demenziali dalla comicità di bassa lega un tempo virali sul web. Il declino della loro fama li costringe a reinventarsi, tuttavia non li salverà quando, durante una rapina in un negozio di cover, gli ostaggi riconosceranno proprio i Fantellas sotto i passamontagna. Fin dove si spingeranno due pagliacci per essere presi sul serio, almeno per una volta?
Illustrazione di Isabella Tiveron
GABRIELE CAMILLI
Nato a Roma, il 15/06/1992. Appassionato da sempre di cinema e di audiovisivo, ha avuto la fortuna di lavorare in differenti ruoli e produzioni. Gli piace partecipare allo sviluppo delle idee e ama il set, la sua elettricità e le futili questioni di vita e di morte che lo abitano.
FRANCESCO LOGRIPPO
Farò una cosa breve, perché ho solo tre righe e mi sa che ne ho già sprecata una. Classe ‘92, nasce e vive a Roma dove si laurea al DAMS e frequenta l’Accademia di cinema Gian Maria Volontè. Scrive cose, vede (poca) gente e bestemmia solo quando è necessario.
Sulla strada verso casa, Wendy viene fermata da due strambi carabinieri, insospettiti per alcuni insoliti elementi presenti sulla vettura e sulla ragazza. Alla loro richiesta di spiegazioni, offre una ricostruzione che non corrisponde alla realtà dei fatti. Wendy non può raccontare la verità: l’estenuante nottata in cui ha occultato un cadavere, rapito un pollo da combattimento e alterato i campi elettromagnetici. Tutto a causa del suo fidanzato Franco!
La lunga notte di Wendy le insegnerà a prendersi un po’ più cura di sé e a smettere di farsi coinvolgere nelle imprese che non la riguardano.
Illustrazione di Danzaiveleno
Classe 1998, nato e cresciuto in provincia di Roma. Appassionato di cinema, scrittore autodidatta, scrive sceneggiature e le produce con un gruppo di amici. Ama anche il teatro e la recitazione, che studia sin da piccolo. Cerca di vedere quanti più film può ma gli sembrano sempre troppo pochi.
Roberto è un giovane ladro con un’idea dell’amore molto all’antica: lui cerca la ragazza perfetta con cui passare tutta la vita. E infatti è solo. Anzi, la sua unica compagnia è l’amico e compagno di rapine Francesco. Ma dopo un colpo finito male Francesco viene ucciso e Roberto, inseguito dalla polizia, trova una via di fuga nascondendosi nella macchina di una ragazza. La ragazza, ignara della sua presenza, durante il viaggio mostrerà più di una affinità con il fuggitivo. Sarà lei la ragazza perfetta? Roberto imparerà che si può fuggire dalla polizia, non dal vero amore.
Illustrazione di Andrea Dalla Barba
Nata a Roma, lavora nel mondo del cinema da quando ne ha memoria. Parallelamente al lavoro documentaristico, scrive soggetti per film e serie tv. Da qualche anno, fa questa cosa che si arrampica sulle montagne e lì cerca ispirazione.
È la sera più importante dell’anno a Viturno, paese sperduto della provincia nostrana: la Sagra della Mora sta per iniziare. Il videomaker dell’evento riprende l’arrivo di Camilla, influencer di piccola taglia, che pensa di essere stata invitata ad un elegante party; ad accogliere questa stella del web c’è il sindaco Maria Rosaria, orgogliosa di averla scelta in qualità di “prima madrina donna” dacché la festa è nata; e infine Saverio, lo storico padrino, e il suo organetto, entrambi rimpiazzati sul palco, dopo anni di egemonia, in favore di questa nuova presunta vip. Nessuno può immaginare però chi è il deus ex machina della collisione che sta per avvenire.
Illustrazione di Genneed
FRANCESCO LOGRIPPO
Farò una cosa breve, perché ho solo tre righe e mi sa che ne ho già sprecata una. Classe ‘92, nasce e vive a Roma dove si laurea al DAMS e frequenta l’Accademia di cinema Gian Maria Volontè. Scrive cose, vede (poca) gente e bestemmia solo quando è necessario.
GIORGIO MARIA NICOLAI
Lavora ormai da alcuni anni come story editor collaborando con diverse case di produzione. Come sceneggiatore ha scritto due cortometraggi (Almost Dead e Cattività), vincitori di numerosi premi nazionali e internazionali, e un lungometraggio collettivo, L’ultimo piano, disponibile su Raiplay.
Fra, quasi trent’anni, vive una vita di espedienti e lavoretti sottopagati. Appena cerca di dare una svolta alla sua condizione c’è sempre qualcosa che va storto. Quando succede se la prende con Dio, con il destino, arrivando a credere che ci sia un’organizzazione col solo scopo di sabotargli l’esistenza. Beh, lui non lo sa ma in effetti è così.
Un’equipe misteriosa lo monitora ed è la responsabile dei suoi fallimenti. Un colloquio di lavoro inaspettato potrebbe vanificare tutto. Rudy e Oscar, a capo del reparto, dovranno utilizzare ogni trucchetto per impedire a Fra di arrivare al colloquio.
Illustrazione di Camilla Fassina
ALESSIA MARTINA DUBINI
Sono nata sul finire dei contrastanti anni ’80, proprio nel mese in cui Tim Burton ci regalava “Beetlejuice”, e Massimo Ranieri vinceva Sanremo con “Perdere l’Amore”; da qui probabilmente le origini della frattura interna che mi porta a raccontare di amore e morte buttandola in caciara.
CAMILLA MAINO
Cresciuta a Biella, speravo di essere la prima a scriverne in una serie ma Zerocalcare mi ha battuta sul tempo. Laureata in giurisprudenza, diplomata alla Scuola Holden, ho girato il mio primo corto nel 2021 e da allora vorrei vivere su un set.
Quando non dormo scrivo sceneggiature, lavoro a un podcast sulla felicità, insegno in una scuola elementare, vago per la città a caccia di idee, riscrivo sceneggiature e bevo spritz. Non per forza in quest’ordine.
Elettra e Pandora sono due sorelle litigiose in perenne competizione. Stasera però devono andare d’amore e d’accordo se non vogliono che la madre Diana scopra il cadavere nascosto nel bagagliaio; sarebbe un pessimo regalo di compleanno.
Ma la mamma è sempre la mamma, anche quando è un boss mafioso, e quando la verità viene fuori, cerca di usarla per impartirti una lezione. Anche se per impararla devi commettere un omicidio.
Illustrazione di Eleonora Simeoni
GINEVRA BRUSCINO
Sono nata lo stesso giorno di Kubrik, ma nell’anno della caduta del muro di Berlino. Dopo la laurea in filosofia, cambio direzione frequentando il master in Sceneggiatura all’A.N.A.D. “Silvio d’Amico”. Al momento sono iscritta al corso multimedia dell’Officina delle Arti “Pier Paolo Pasolini”. Sono toscana, ma sopravvivo a Roma.
LORENZO FONTANA
Romano e romanista, dipendente dai tramezzini e pallanuotista amatoriale.
NYFA, ENS Louis-Lumière e London Film School sono solo alcuni dei titoli che non ha. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma e consegue un Master all’ANAD Silvio d’Amico.
Al momento, tra lavori non pagati o pagati male, continua a scrivere.
Fino a che punto sei disposto a spingerti pur di far vincere la tua squadra? Roma, stagione calcistica 2009/10. Agostino è un ragazzo di borgata, cresciuto dal padre a pane e calcio. Unica fede: Francesco Totti. Quando il poster del suo idolo prende vita, Agostino viene messo a dura prova: se vorrà veder vincere la Roma, dovrà tifare Lazio per tutta la stagione. Alla fine, grazie al padre, capirà cosa significa vincere davvero.
Illustrazione di Benedetta C. Vialli