TOMMASO SACCHINI IN GIURIA – LFF2014

Per il Premio Rodolfo Sonego alla migliore sceneggiatura

Da bambino passavo lunghi pomeriggi a giocare con i robot creando storie ed avventure improbabili. Ho poi cominciato a scrivere e disegnare storie come autore di fumetti.
Poi mi sono messo in viaggio e ho cominciato ad osservare le persone e le storie che portano sul volto. Una volta tornato in Italia e stata un’esigenza quella di scrivere storie, che sentivo gia esistere in me.

Creare una storia e come plasmare un sogno. La mia utopia e realizzare un cinema che instilli il dubbio e spinga a mettere la propria realta in discussione, fino a stimolare una crescita personale nell’individuo.